
di Scorpio (The Odinist)
Una società odinista dovrebbe essere basata su valori spirituali piuttosto che su valori monetari o materialistici. Il valore di un uomo, il suo rango sociale e la sua opportunità di contribuire in modo significativo alla società, non dipenderebbero dalla sua capacità di giocare al gioco economico che porta al potere e alla fortuna oggi. Al contrario, la stima e la posizione di un uomo dipenderebbero principalmente dalla misura in cui applica le sue capacità naturali al servizio del popolo e svolge un ruolo socialmente prezioso.
Il profitto e lo sfruttamento economico non sarebbero consentiti. Non ci sarebbe posto per i parassiti che traggono il loro sostentamento dalla società senza contribuire con nulla in cambio. Coloro che prosperano sulla speculazione e sul monopolio formano oggi una classe speciale il cui interesse primario è il mantenimento del sistema che consente alla loro forma di parassitismo di prosperare in primo luogo. L’economia di una società odinista sarebbe basata sui bisogni a lungo termine della gente e orientata agli interessi dell’uomo che lavora – non allo scroccone cronico del welfare o all’uomo che vive prestando il suo capitale.
In una società odinista, le persone sarebbero in grado di vivere nelle loro case e camminare per le strade senza paura. Il governo non solo fornirebbe ordine pubblico e sicurezza, ma manterrebbe anche un’eterna vigilanza contro i nemici sia interni che esterni. La politica estera si baserebbe esclusivamente sugli interessi a lungo termine del popolo, non su considerazioni economiche o di altro genere. Il crimine organizzato e gli elementi sovversivi verrebbero rapidamente eliminati.
Il governo di una società odinista sarebbe guidato da leader responsabili, non demagoghi o opportunisti politici. Il catastrofico sistema di malgoverno irresponsabile, leadership incompetente e politica di partito egoista che governa oggi – un sistema in cui nessuno tranne l’ipocrita e il senza scrupoli può salire al vertice – sarebbe finito.
Il popolo, ispirato dalla fede odinista, si allontanerebbe dal suo attuale percorso di materialismo, cinismo ed egoismo. L’alienazione e l’isolamento dell’individuo che esiste oggi non ci sarebbero più. Solo attraverso una rinascita spirituale delle persone possiamo raggiungere il riorientamento dei nostri valori e obiettivi, un prerequisito per costruire una comunità sana.
Una società odinista incoraggerebbe e promuoverebbe ogni forma di impegno genuino. Il monopolio che attualmente controlla i mass media sarebbe spezzato. Ai giovani verrebbe insegnato ad apprezzare la bellezza e l’ordine che caratterizzano una cultura genuina. Si verrebbe a creare una nuova comprensione del nostro patrimonio culturale, consentendo agli istinti creativi delle persone di trovare ancora una volta espressione in una direzione che rinnoverebbe e arricchirebbe continuamente quel patrimonio, invece di degradarlo e svilirlo.
Un dovere imperativo di un’amministrazione odinista sarebbe quello di proteggere i doni che la natura ci ha elargito e di garantire il mantenimento di un ambiente pulito, sano e salubre per le persone. Non solo l’inquinamento sarebbe frenato e le risorse conservate, ma si creerebbe un modo di vivere completamente nuovo – con meno enfasi sul costringere l’uomo in uno stampo determinato dalle necessità di una corsa da topi urbani congestionata, industrializzata, al neon e asfalto, e una maggiore enfasi sul cambiamento di quello stampo per utilizzare il pieno potenziale creativo dell’uomo.